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                     Visita alle Fosse ardeatine

Le Fosse ardeatine: sacrario, monumento, luogo del ricordo di un terribile eccidio nazista

Il  30 marzo,  i ragazzi delle classi terze hanno visitato Le Fosse Ardeatine di Roma,  antiche cave di pozzolana situate nei pressi di via Ardeatina, scelte quale luogo dell’esecuzione e occultamento dei cadaveri dai nazisti, in rappresaglia all’attentato partigiano avvenuto il 23 marzo 1944 in Via Rasella. Nel dopoguerra sono state trasformate in un sacrario-monumento nazionale e sono oggi visitabili e luogo di cerimonie pubbliche in memoria. L’ANFIM (associazione nazionale famiglie italiane martiri caduti per la libertà della patria) si formò nel 1944 con lo scopo di dare un nome e una degna sepoltura ai fucilati nell’eccidio. In seguito ha mantenuto sempre vivo il ricordo dei martiri delle Fosse Ardeatine, di Forte Bravetta e di La Storta. L’associazione promuove visite guidate al mausoleo ardeatino e produce materiale storico e documentario. Nell’eccidio furono uccise 335 persone tra civili e militari, tra queste: persone a disposizione dell’Aussenkommando, persone sotto inchiesta dalla polizia; 23 in attesa di giudizio del Tribunale militare tedesco; 16 persone già condannate dallo stesso tribunale a pene varianti da 1 a 15 anni; 75 appartamenti alla comunità ebraica romana; 40 persone a disposizione della questura romana fermate per motivi politici; 10 fermate per motivi di pubblica sicurezza; 10 arrestate nei pressi di via Rosella; una persona già assolta nel Tribunale militare tedesco; tre persone tuttora non identificate. Dell’eccidio fu incaricato l’SS Herbert Kappler, mentre incaricato di controllare le liste fu il capitano Erich Priebke, l’eccidio durò per ore. Oggi nel sacrario, tra le tombe dei caduti compaiono anche cinque veliterni, tra cui il nonno di una nostra professoressa. La visita ha colpito molto gli studenti che sono stati attenti a tutti i racconti della guida e hanno riflettuto sulle atrocità della guerra, di ieri e di oggi.

                                                                                                                             

 Sofia Montagna; Antonio Lauro; Chiara Cocco; Giacomo Ladaga; Melissa Picca. (III G)                                                                                              

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