Sabato 6 maggio insieme per incontrare il nostro amato Papa Francesco
Il Papa entra nella sala Nervi gremita di ragazzi intorno alle 12 e affronta con loro tematiche quali, la violenza nel mondo, sulle donne, lo sfruttamento minorile, l'incertezza del futuro per i giovani.
I ragazzi hanno posto domande al Papa in merito alle difficoltà che incontrano oggi i giovani, tra cui la ricerca del lavoro nonché la pace interiore, in una società che sembra non aiutare, dove domina la guerra, la violenza. Lui ha risposto loro che il ruolo della famiglia e della scuola sono cruciali per questo, bisogna che famiglia e scuola tornino a collaborare davvero, "un giorno fui sgridato dalla maestra... il primo atto, e poi a casa fece il resto mia madre!"
Ha riflettuto sull'esistenza spietata di guerre per arrivare al potere e alla ricchezza di pochi nel mondo.
Ha concluso dicendo che lui non crede alle parole dei potenti, le considera come quelle della canzone di Mina, "Parole..parole...parole"!
